sleepless.
engineer, marketer, cook.
hopelessly geek.
ㄚ ㄉㄡ ㄚˋ.

Beliefs:

*Han shot first.
*MacGyver is my hero.
*The price will drop in a month, but I need it NOW.
*Because he loves him.

"願原力與你同在"
 
 
 
Touched Touched
by Paola Pittoni

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Appunti disordinati di viaggio
Nel viaggio di aprile, ho praticamente finito il mio secondo moleskine di appunti. Ma, causa tristezza cosmica, non ne ho riportato sulla rete che qualche pezzettino sul Calvin&Me.
Ora, vista la concretizzazione definitiva del vado a vivere a Taiwan per un po', mi chiedo se non sia il caso di riscriverne qualche brano in più.
Nella mia mente ossessivo compulsiva non ho ancora deciso se sia tollerabile inserire qui cose che non appartengono al mio prossimo soggiorno. Tuttavia questo blog nasce per raccogliere i miei pensieri su Taiwan in generale, quindi direi che potrebbe starci, se scrivo solo ed esclusivamente le note Taiwan related e non quelle personali (molte delle quali sul tenore adesso uccido mio padre). Ma sì, dai.
Che problemi del cazzo, vero?

Volo Milano-Amsterdam, 30 Marzo 2008
Eccoci.
Pronti per questo viaggio incredibile attraverso il MAI ESISTITO, che mi vedrà per 15 giorni nella patria dei BONAZZI -tadaaaaaaaan- CON MIO PADRE! Ahah! E' talmente assurdo che è comico.
Meglio non pensare a questo, ma al fatto che i santini di Vanness, appiccicati qui intorno, mi serviranno decisamente per fare in modo che Axel faccia il bravo ad Amsterdam e non decida di distrarsi con la GANGIA e le donnine nude. Ma poi, uno zaino, è interessato alle donnine? O di più, che ne so, alle borsette di Prada? Poi, onestamente, essendo Axel il MIO zaino, come minimo gli piacciono *I* monospalla...
E comunque.
Ma che cazzo di domande mi faccio?
Volo Milano-Amsterdam, 30 Marzo 2008
Ascoltare gli F4 cantarmi nelle orecchie rimango fermo qui ad aspettarti MENTRE si sta effettivamente andando a Taiwan, non ha prezzo.
Per tutto il resto c'è mastercard.
Peraltro.
Se all'aeroporto di Tayouan non c'è almeno Ken ad aspettarmi con tanto di ghirlandina di fiori, ho deciso di fare formale protesta al Tourist Boureau dell'isola per falsa ed ingannevole campagna promozionale.
"See you in Taiwan" una sega, altrimenti.
Come arrivare a Parigi e non trovarci la tour Eiffel, ma un biglietto.
"Spiacenti, era solo così per dire".
Volo Amsterdam-Taipei (via Bangkok), 30 Marzo 2008
Assolutamente STRE-PI-TO-SO.
Ci stanno imbarcando sul volo per Taipei e stanno chiamando il SIGNOR CHEN che viaggia da Milano a Taipei.
Cioè.
Io capisco che Chen sia più o meno come Bianchi, ma cazzarola che flash! Senza contare il PRESTIGIO che io questa comunicazione qui l'ho capita mentre veniva fatta in CINESE.
Ho gli occhi a cuore così.
MR. CHEEEEEN, DOVE SEIIII??!!
Volo Amsterdam-Taipei (via Bangkok), 30 Marzo 2008 (Forse. Non lo so più)
La data è più presunta che certa, in questo momento. Comunque.Ma esiste che solo di tizi che sono montati su questo aereo qui a Bangkok, ho visto più BONI di quelli che ho mai incrociato in VITA MIA?!
Come farò a SOPRAVVIVERE?
Nel frattempo sono già riuscita a perdere mio padre.
Un record.
Immaginate la scena: io che vago per l'aeroporto di Bangkok chiedendo a dei perfetti sconosciuti (uomini) "scusi, mi sono un attimino persa mio padre. Non è che potrebbe urlare il suo nome nel bagno per vedere se per caso è lì?".
Taipei, 31 Marzo 2008
Appena finita una zuppa koreana da FAVOLA.
E menomale che l'ho chiesta poco piccante. C'aveva dei pezzi di peperoncino interi che ve li racconto.
Comunque c'erano anche la verdura, l'uovo, i 面条 freschi, le vongole, gli scampi, il tofu, il 馒头 e alcuni pezzettini di maiale.
Accompagnata da una bella ciotolona di 米饭.
2 euro e 80.
La vita è bella.
E COME CAPISCO MR. WU!
Taipei, 1 Aprile 2008
Sono DISTRUTTA.
Come sempre, da primo giorno, ho speso la mia carrettata di soldi e olé.
Sono piena di bolle di varie grandezze sotto i piedi e mi sono rimpinzata di cibo buonissimo, tanto da capire perfettamente il motivo per cui Zun ha sempre la bocca piena di cibo (sì, meglio specificare).
Diciamocelo.
Questo posto è una figata unica.
Avrei molte cose da dire. Sul 101 (con ascensore da sbocchino) e la serata con Joy. Ma DEVO dormire e quindi rimando a domani.
Taipei, 2 Aprile 2008
Random thoughts.
*Gite scolastiche delle superiori in visita nella capitale da tutta Taiwan, in sosta al Municipio di Taipei sotto una pioggerella primaverile.
*Camminare per i viali di Taipei con Goodbye nelle orecchie.
*Negozio nel centro del quartiere dei gggggiovani che vende SOLO puttanate degli idol. Un must per il futuro: aprire una BONAZZERIA.
*Nell'edificio della HIM (non segnalato neanche da un post-it cacato con scritto "ué, siamo qui) la faccia simpatica del portinaio, possibile attuale proprietario di tre bellissimi libri di ricette. Speriamo che impari bene a fare il risotto alla milanese.
Yilan, 3 Aprile 2008
Ieri, giornatone.
L'approccio con il traffico di punta del mattino di Taipei è stato molto meno allucinante di quanto pensassi.
Peccato che i freni della mia macchina fossero completamente scoperti. E che quindi, la mia Toyota Corolla non frenasse affatto.
Non una cosa esattamente irrilevante nel bordello dell'ora di punta. E neanche su stradine di montagna con pendenza 50%. Praticamente verticali.
Inoltre ho tristemente scoperto che papà è INCAPACE di fare da navigatore.
Totalmente.
E non solo perché non distingue NESSUN carattere cinese, ma perché non vede le indicazioni anche quando gli sono di fronte e non si ricorda un nome per più di 5 picosecondi.
Gli dici "papà, dobbiamo andare verso Sandiao" e lui, dopo un minuto, guarda la cartina ed esclama "dove? Avevi detto AODI?".
Eh... no.
E avanti così.
Nelle stradine costiere, dove il traffico è poco, il problema non si pone.
Ma stamani, in piena ora di punta, controllare da sola la cartina, le indicazioni -in cinese- ed evitare carinamente di andare contro a, diciamo, UN AUTOBUS, peraltro avendo la macchina che non frenava, è stato un vero delirio.
I momenti di mia ilarità personale e privata, comunque, non si contano.
Tipo che, dopo avere fatto CHILOMETRI per arrivare al faro dove Cal ha fatto il servizio del photobook, mio padre sbotta "non sapevo di questa tua folle passione PER I FARI".
E io "eh sì. Sono proprio una fanatica dei FARI"...
Sulla strada costiera per Yilan, invece, mi sono imbattuta nel locale dove Vic si ferma a mangiare nel Real Film. Passando con la macchina mi sono buttata nel parcheggio all'ultimo secondo tipo "Ohfantastico!Haifamefermiamociquicheèbello!".
E mio padre "è bello? Ma cosa ha di diverso, scusa?". E io "ma non vedi? I tavoli... le sedie... le finestre..." (naturalmente tutti normalissimi) e lui "sarà...".
Tornando alla mera cronaca di viaggio, arrivati ad Yilan, trovato -io, perché, naturalmente papà non riesce a leggere le scritte- un hotel mega figo e sostituite le pastiglie dei freni, siamo usciti con Monica, sua madre e i genitori di Joy, andando a mangiare pesce in un ristorante gestito da pescatori.
Sembrava di stare in Sweet Relationship.
Qui il cibo è una questione veramente molto seria. E, diciamocelo, si MANGIA DIVINAMENTE.
E TANTISSIMO.
Dopo cena ci hanno offerto del particolare 茶, in una tea house molto carina con vista sulla pianura di Yilan. Neanche a dirlo: bellissimo.
Quindi siamo tornati in albergo, seguendo le diciamo folkloristiche abitudini di guida della madre di Monica (che è fuori come un balcone e fa ridere un sacco, davvero mitica donna) come la svolta ad U su cavalcavia con linea continua e davanti ad un cartello GIGANTE con "divieto di inversione ad U".
Ma è bello così.
SE sopravvivi...
Per oggi basta.
Devo scappare al pride. Andrò avanti nei prossimi giorni.
See ya!

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Saturday 7 June 2008 @ 14:09 - link - 0 comments