E dopo ben due anni, lasciare
la mia casa cadente di fa anche un po' effetto.
Mi mancheranno i ragni giganti, le rane urlatrici delle 3 di notte, i sei piani di scale a piedi, le crepe nel muro causa terremoto?
Mi mancheranno i 10 metri quadrati totali, le corse con l'inconfondibile sacchetto blu, inseguendo il carretto della spazzatura, gli scarafaggi di 4 centrimetri?
Mi mancheranno le semplici persone che vivono della vendita di cose usate, mi mancheranno i loro sorrisi di tutti i giorni? Mi mancherà il quotidiano motoraduno dei milioni di persone che vivono a 中和 e che passano forzatamente dal 中正橋 per tornare a casa?
Mi mancheranno ora che qui ci sono solo SUV?
Mi mancherà la porta rossa del vicino, che tutte le volte pensavo "ma la dove sarà la mia porta verde?".
Mi mancherà il rumore della pompa dell'acqua alle 5 di mattina, i bambini che cantano Leehom nella classe di musica di fronte alla mia finestra? I topi nella via?
Lo sfidare la legge buttando la carta degli onigiri davanti alla fermata del 262?
Forse, solo un poco, sì.
Quello che so, è che mi mancherà vedere tutte le mattine questo cartello attaccato alla porta d'ingresso.
Per due anni ho cercato di essere tanto tanto gentile.
Le ho parlato e ho condiviso.
Spero che la porta abbia apprezzato.
Labels: life