sleepless.
engineer, marketer, cook.
hopelessly geek.
ㄚ ㄉㄡ ㄚˋ.

Beliefs:

*Han shot first.
*MacGyver is my hero.
*The price will drop in a month, but I need it NOW.
*Because he loves him.

"願原力與你同在"
 
 
 
Touched Touched
by Paola Pittoni

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92 pgs, Premium Paper

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Più bonazzi per tutti
Si potrebbe cominciare dalla fine.

Da Will che piange come un deficiente davanti ai 10 mila dell'Arena (non pienissima, a dire la verità, ma davvero peggio per chi non è venuto perché si è perso 3 ore di genuino e divertente SPETTACOLO), cantando 謝謝 con, alle spalle, il filmatino sgrauso di powerpoint fatto con le foto dei suoi fans gabbate da Facebook.
Dalla mia vicina di fila, 14 anni suonati, eh, mica ridere, che *PER TUTTO IL CONCERTO* emette questo quasi appena sussurrato 很可愛啊 ("Ah, che puccioso") e io li posso SENTIRE i suoi occhi a cuore così.
Dai tutti gli altri mille ragazzett*i* delle medie, che si fanno le foto ricordo vicino ai poster del Kinder Bueno che tappezzano l'Arena e che devono scappare prima del "bis" causa mamma con matterello in attesa del "questa casa non è un albergo, caro, e domani c'è scuola".
E, sì. Il target era tra gli 11 e i 15 anni, robe che la Pappu, se va avanti così, sarà pronta per il concerto di Anna Montana.

Si potrebbe partire dall'inizio.

Da Shin "porca troia senti che voce che c'ho", che ti canta cinque canzoni invece delle due da copione (e, se avesse potuto, si sarebbe sparato tutto l'album), causando lo stato comatoso di quelli del suo staff, che, come qualcuno a me ben noto, ci mette quattro ore (invece che, tipo, 25 minuti) per firmare e farsi foto e chiacchierare e raccontartela e cantare random senza nemmeno la musica.
Che si finisce anche per scusarlo di essersi messo tanto di quel fondotinta da poterlo scavare con un cucchiaino, perché comunque, amore, per cancellare 38 anni non è che basta farsi la faccia marrone e, dal vivo, non c'è lo sfumino di Photoshop.

Infine, si potrebbe solo raccontare il consueto siparietto.

Shin si mette pronto in posa in attesa della Pappu che, invece, non fa una piega e lo guarda con l'espressione "ma stai aspettando me?".
Secondi di imbarazzo, quindi Shin interrompe il silenzio.
"Ma non la vuoi la fotografia con me?".
"Veramente no".
"Non vuoi la foto CON ME?".
"Mmm, no. Non ne ho BISOGNO".
La Pappu alza il sopracciglio alla Spock e Shin fa la sua solita faccia da "ma questa chi me l'ha mandata?", ma, alla fine, ride di gusto.
Entrambi decidono che è meglio mettersi a parlare di quanto *BEBA* lo ami.
Un giorno, nel Paradiso degli Idol, sconterò tutto questo. Amaramente.

[128 foto dell'ormai famoso -fighissimo- vecchietto]

Come amo il weekend.
謝謝你曾讓我 幸福.

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Monday, 7 December 2009 @ 03:03 - link - 2 comments