La lotta per il treno è stata davvero DURA.
Ma, in fondo poi, sono anche queste le cose che ti rimangono.
E' stata ardua anche la scelta del colore della lanterna, poi caduta sull'azzurro (per soldi e lavoro), ma solo perché il viola (per università e test) l'avevano finito.
Naturalmente si è mangiato, si è incontrata tanta gente amichevole e gentile e, più che mai, si sono condivisi desideri e auguri.
Una religione,
la loro, che porta a preoccuparsi di
questa vita.
Il futuro dei figli, la famiglia, la propria affermazione nella società.
Certo.Ma agli dei si chiedono anche i 100 punti del test, la macchina nuova, un buon fidanzato.
Che poi, alla fine, non è che in Italia ai Santi si chiedano cose tanto diverse.
Ma, almeno,
loro, lo ammettono apertamente.
E sono
felici.
Condividono, mangiano, sorridono.
Perché gli dei sono lì per darti una mano, per spronarti a dare il meglio, per darti risposte.
E se la risposta non va bene. Si domanda ad un altro dio.
Non c'è
peccato, non c'è
dolore.
Loro non sono,
assolutamente non sono,
gementi piangenti in questa valle di lacrime.
E così finisco per chiedermi.
Perché
loro non posso essere anche
io?
[
Lascia i tuoi desideri arrivare agli dei - Shifen Sky Lantern Festival 2010]
PS- Le foto sono indecenti, lo so, ma come un'idiota ho lasciato l'obiettivo giusto a casa.
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